Chi è Gix Giovanni GIX Strafella è nato a Copertino il 15 Aprile 1960
Il movimento che anima la superficie delle opere di GIX è interno all'artista che si pone come rivoluzionario capace di arrivare fino alla fine restando fortemente legato alle proprie credenze. Gix vive come un borghese e sente come un induista e, nell'apparente contraddizione, raggiunge l'equilibrio che caratterizza coerentemente tanto il pensiero quanto l'agire. Uno degli elementi predominanti nella sua opera è ravvisabile nello scorrere del tempo, che l'artista vive come il sedimentarsi delle esperienze. Alla perenne ricerca delle discariche abusive, GIX si lascia entusiasmare dalla corrosione, dal sedimentarsi del tempo, la sfida è data dal ri-collocare l'oggetto, abbandonato perché ritenuto inutile, per sfruttarne l'intera potenzialità intrinseca, all'interno di un entusiasmo che caratterizza l'uomo come l'artista e rende immediatamente riconoscibili le sue opere, lontane dalle leggi dell'inquietudine dallo shock per lo shock, che tanto sono care ai canoni dell'arte contemporanea. Rosanna Gesualdo
I materiali che egli sceglie devono poter essere forti, devono poter sostenere la lotta per dar forma a quell'inversione, tra diritto e rovescio, tra quello spostamento di ciò che sta in un punto e desidera avanzare più in là. La lotta condotta dei materiali e la conquista di tutto lo spazio dell'opera, della sua molteplice esistenza. In tale processo di trasformazione, le forme e le soluzioni formali sono tutte chiamate in causa e non ci stupisce per questo andare di continuo tra una possibile scultura o un installazione ad una giacenza orizzontale. Tutto si muove perché il CAOS non conosce direzioni uniformi. Coinvolge tutto attorno, lo invade, poi si addolcisce e si commuove per tutta la ESTENSIONE di cui è capace, dopo aver raccolto di qua e di là le possibilità di esplorazione. Queste estensioni, cariche di passaggi, sono le opere di Strafella. Angela Serafino
GIX opera sulla materia, simbolo di fragilità e. precarietà umana. La materia viene studiata, violata, trasformata, prima di essere impressa sull'opera.
Gix, disintegrando e reintegrando la realtà, si libera di una tensione tradotta, più che in espressionismo figurato, in espressionismo astratto Paola Nestola